Domenica sera passata al pronto soccorso, niente di grave ma dalle 19.30 alle 23.50 sono rimasta lì, tra prelievi e flebo varie.
"Come va adesso?"
"Se dico bene, posso tornare a casa?"
Dopo aver visto "Match Point" con quei terribili quadri contemporanei, mi è tornata in mente la scena al museo di "Manhattan". Stesso regista qualche decennio dopo.
Corso di formazione di 9 ore, alcune interessanti alcune meno.
Picco nella citazione anni '50 e sui riferimenti della figlia di 2 anni e mezzo che, in chiesa, tenta di lamentarsi e non mantiene il rigore ecclesiastico.
Per il finto 900° post (cfr. Day 895) un brano tratto dalla meravigliosa colonna sonora del disneyano "Tarzan" (di Chris Buck e Kevin Lima, USA, 1999).
Non solo Phil Collins ma anche NSYNC.
Inizialmente avevamo optato per la domenica come primo giorno per iniziare a correre.
Peccato che il sabato sia arrivato un invito per un "brunch" domenicale a casa di amici.
E' stata la fine dei buoni intenti.
Da quanto mi dice Blogger, questo dovrebbe essere il 901° post pubblicato sul blog.
Come potete ben vedere la numerazione, però, non combacia: mi sono persa 5 numeri e non so dove siano finiti. Mi piacerebbe riuscire a sistemarlo ma vorrebbe dire trovare il punto in cui è scaturito l'errore e modificarli tutti.
Perché? E' così da pignoli...
Ebbene, dopo mille ripensamenti e titubanze, ho deciso di non fare sciopero.
Il motivo scatenante è stato il principio alla base dei sindacati: proteggere i contratti in atto e non inserire norme per tutti quelli che vengono da loro definiti "lavoratori atipici". Ovvero, i non dipendenti.
Mi dispiace, ma sono stata 10 anni atipica, preferisco rimanere con i miei simili e aspettare con loro il giorno in cui i contributi della gestione separata si riappacificheranno agli altri.
Video da paura.
In compenso, dopo l'intervista via Skype su "Cartoon Ladies" per il blog di Maggie, posso iniziare a preparare lo zaino per i prossimi due giorni al mare!!
Partenza alle 8.20 da Torino Porta Nuova!
Ho visto "Brave" (di Mark Andrews e Brenda Chapman, USA, 2012) e, devo dire, non mi è dispiaciuto. I presupposti non erano dei migliori sebbene sia un prodotto Pixar Studios: forse a causa dei trailer o forse per la titubanza dell'esordio di una protagonista femminile... chissà. Comunque sia, il film non è niente male: al di là della grafica eccelsa, dei contrasti di colore e delle splendide animazioni, anche la trama riesce a soddisfare lo spettatore e, forse, ancora di più la spettatrice.
Ultimo giorno per la mostra fotografica su Henry Cartier-Bresson.
Mentre leggo la sua biografia, mi ritrovo ad invidiare la vita che ha vissuto: ben 96 anni, dall'inizio alla fine del '900, in cui ha viaggiato e visitato ogni luogo in diverse epoche storiche.
A pensarci, è nato con la scoperta del cinema ed è mancato poco prima dell'avvento dei blu-ray.
Posto le due foto che mi sono piaciute maggiormente e una clip di photoshooting direttamente tratta da "Blow-Up" (di Antonioni, Italia/UK/USA, 1966).
Il cavaliere oscuro - Il ritorno (The Dark Knight Rises, di Christopher Nolan, USA, 2012) ha avuto dei pareri davvero discordanti, in particolare tra i fan di Nolan che hanno adorato i precedenti due capitoli. Meglio o peggio?
A me è piaciuto praticamente tutto ad esclusione della voce di Filippo Timi nel doppiaggio italiano di Bane. Non gli dò completamente la colpa sebbene abbia mantenuto la voce impostata e teatrale per un personaggio cresciuto nel deserto e con le braccia grandi come un torace. Credo, infatti, che il problema sia in parte legato all'editing: come può una voce mascherata essere più alta di tutte le altre? L'apparecchio di Bane non è un altoparlante, tanto che nella versione originale la sua voce rimane intrappolata nella maschera. A voi il confronto tra l'originale e il doppiato.