domenica 27 novembre 2011

Day 597

Come è stato detto a inizio film dalla Martini, il nuovo film di Woody Allen "Midnight in Paris" è davvero uno dei migliori che il regista abbia realizzato negli ultimi dieci anni.

Riprende tantissimo "La rosa purpurea del Cairo" ma vi aggiunge due particolari che proprio non mi piacciono. Primo tra tutti, l'alta società che ormai Allen si è abituato a mostrare. Non c'è più la piccola famiglia disadatta di "Radio Days": i protagonisti sono sempre più benestanti e non si vergognano ad ammetterlo. Ricchi, anzi ricchissimi, frequentatori di alberghi e ristoranti di lusso parigini e non.

Al secondo posto, la presenza irrefrenabile di personaggi celebri: Owen Wilson incontra tutti, ma proprio tutti, gli scrittori, pittori ed artisti che hanno vissuto a Parigi negli anni '20. Possibile che non incontri mai gli sfigati?

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